FERRARA GALLERIA LA CARMELINA MARCH 14 2010 - 5 pm
StoryBody & IKONOGRAPHIE DER KONTINGENZ teil 1. : Frakturen
STORYBODY (Batsceba Hardy)
Concept:
Photos as fractions of thinking
Hyperrealism of the Body
Montage:
Photograms of the body in movement cut to be reassembled
in order to create an estranged vision.
The author works with the program Comic Life, creating empty paper
page on which to paste and assemble the photograms previously
extrapolated, exactly as it used to be done in the analogue studio.
A real use of the virtual.
Colour:
The colour is obtained exclusively with colour Subtraction, in the
grey-scale with the insertion of some plastic and emotive tonalities
to enhance the layers and the senses.
Pensiero:
fotografie come frazioni di pensiero
iperrealismo del corpo
Montaggio:
fotogrammi del corpo in movimento
tagliati per essere rimontati
in modo da creare una visione altra
l'autrice usa il programma (Comic life)
come foglio di carta su cui incollare e assemblare
come si faceva una volta
un uso "reale" del "virtuale"
Colore:
l'autrice procede per sottrazione di colore nella scala di grigio
con inserzioni di alcune tonalità emotive e plastiche
per dare rilievo ai piani e ai sensi
StoryBody & IKONOGRAPHIE DER KONTINGENZ teil 1. : Frakturen
STORYBODY (Batsceba Hardy)
Concept:
Photos as fractions of thinking
Hyperrealism of the Body
Montage:
Photograms of the body in movement cut to be reassembled
in order to create an estranged vision.
The author works with the program Comic Life, creating empty paper
page on which to paste and assemble the photograms previously
extrapolated, exactly as it used to be done in the analogue studio.
A real use of the virtual.
Colour:
The colour is obtained exclusively with colour Subtraction, in the
grey-scale with the insertion of some plastic and emotive tonalities
to enhance the layers and the senses.
Pensiero:
fotografie come frazioni di pensiero
iperrealismo del corpo
Montaggio:
fotogrammi del corpo in movimento
tagliati per essere rimontati
in modo da creare una visione altra
l'autrice usa il programma (Comic life)
come foglio di carta su cui incollare e assemblare
come si faceva una volta
un uso "reale" del "virtuale"
Colore:
l'autrice procede per sottrazione di colore nella scala di grigio
con inserzioni di alcune tonalità emotive e plastiche
per dare rilievo ai piani e ai sensi
IKONOGRAPHIE DER KONTINGENZ teil 1. : Frakturen (Alma H. & Batsceba)
Concept
this project belongs to a series of studies of the body its
disorders and vulnerability, and the way the body is experienced,
sanctified and betrayed.
this specific study mise-en-scène - focuses on a multiple path of
dislocation, operating through fragments of intimacy and intrusion.
Thesis:
fracture
disruption
plasticity
intimacy
This project is a recherche - as to defining perspectives -
through the use of different approaches to the body: photographic, plastic
and aural.
the movement is fragemented in:
photos/photograms (movement impressed / forgotten )
sculpture (movement fixed / remembered
music: interior + fraktur by Martha Agostini
concetto
questo progetto appartiene ad una serie di studi sul corpo –
i disordini e le vulnerabilità,
e il modo in cui il corpo viene esperito, santificato e tradito.
questo “studio” – mise-en-scène – si focalizza su un percorso multiplo di dislocazione,
operando attraverso frammenti di intimità e intrusione.
argomenti:
frattura
lacerazione
plasticità
pudore
il movimento è “frammentato” in:
foto/fotogrammi (movimento impresso / memoria negativa)
scultura (movimento catturato / memoria positiva)
suono (movimento fluido / memoria percettiva)
Alma, martha angharad agostini,
nata a milano nel marzo del 1981.
ha giocato e scritto.
maturità classica, è partita per l’inghilterra per approfondire
lo studio della musica.
in una nebbiosa città portuale sulla costa meridionale dell’inghilterra
consegue bachelor e master. composizione sotto la guida di michael finnissy.
tesi sull’espressione musicale dei sámi.
dal 2006 vive il suo esilio a berlino, come scrittrice, musicista e performer.
le sue ultime ricerche musicali usano il clavicembalo e il pianoforte, con preparazione.
BATSCEBA HARDY è un'artista dell'irreltà,
e vive nella rete.
scrive per immagini storie e racconta immagini con le parole.
non si mostra in pubblico perché è già visibile in quello che fa.
momentaneamente risiede a Berlino,
ma potrebbe trovarsi in qualsiasi luogo.
ama lasciare traccia di sé, nei bar in cui trova ispirazione.
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